Codice a corredo dell’articolo: Datagrid WPF standard un caso d’uso reale (parte 1) Definire una classe dati per fare da Datasource ad una Datagrid Articolo a corredo: Datagrid WPF standard un caso d’uso reale (parte 1) – codice a corredo
Comments closedTag: Class
Qualsiasi applicazione che usa i database avrà bisogno di permettere di configurare la stringa di connessione al database e memorizzarla per ogni installazione client. Inoltre, potreste avere la necessità di memorizzare degli altri parametri utente come ad esempio qualche preferenza relativa a come l’interfaccia utente si deve comportare. Oltre a…
Comments closedPrima di utilizzare i Setting applicativi ed utente nell’applicazione UsersDb, devo aggiornare, verificare (e lucidare) le librerie di uso comune Dotnetwork, che ho iniziato a sviluppare nei primi post di questo blog e proseguito negli anni fino ad oggi. DotNetwork, le librerie di uso comune: Le librerie di uso comune…
Comments closedIn questo articolo, creiamo le librerie dati per gli altri 2 database. Se non lo avete già notato, avevo già inserito nel progetto di test il Backup del Database SQL Server originale, e i due database simili Access e SQLite. In modo che li abbiate a disposizione. Copierò i 2…
Comments closedIn questo secondo articolo dedicato all’orologio multi fuso orario che abbiamo costruito nel precedente articolo, vogliamo migliorare la qualità del comportamento della nostra User Interface. Se avete provato la versione 1.0 del nostro orologio avrete notato 2 problemi che erano presenti nella gestione della configurazione degli orologi, se non lo aveste fatto, i problemi sono i seguenti:
- Annullando le modifiche effettuate in configurazione, chiudendo senza salvare, sembrava che tali modifiche non fossero state applicate, ma alla chiusura e riapertura dell’applicazione invece le modifiche annullate venivano comunque applicate e gli orologi modificati.
- Chiudendo la finestra senza salvare, il sistema non chiedeva alcuna conferma prima di annullare le modifiche.
Il motivo di questi due problemi, ovviamente correlati è il seguente:
- La modifica alla configurazione nella versione 1.0 viene effettuata direttamente sui dati attualmente in uso.
- A causa di questo, visto che alla chiusura della finestra principale i dati di configurazione vengono comunque automaticamente aggiornati per salvare le dimensioni della finestra, anche le modifiche annullate vengono salvate.
- Modificando direttamente i dati attuali di configurazione, non c’era modo di sapere se al momento della chiusura della finestra c’erano state variazioni quindi non era possibile notificare l’utente.
Vediamo quindi come ovviare ai problemi e rendere il nostro orologio un po’ più professionale.
Comments closedDue classi che ci permetteranno di memorizzare elementi Key -> Value con descrizione e categoria per salvare informazioni di configurazione personalizzate per le applicazioni.
Comments closedIn questo secondo articolo che introduce il concetto di Business Context creiamo la classe Context per SQL Server e iniziamo a pensare a come lo utilizzeremo.
Comments closed