In questo secondo post di questa breve serie facciamo un po’ di fondamenta, riepiloghiamo e aggiorniamo le classi per la gestione dei dati e l’helper per la crittografia e creiamo i due nuovi progetti per le nostre librerie di base.
Comments closedCategory: C#
Post dedicati allo sviluppo di codice, classi, helper in C#
In questo primo post e nei successivi ad esso collegati, discuteremo di alcuni dei concetti fondamentali della programmazione in WPF creando uno User Control riutilizzabile per l’acquisizione e la memorizzazione dei dati di connessione a SQL Server.
Comments closedQuesto articolo ci mostra come generare un helper per la serializzazione e deserializzazione di oggetti in JSON.
Comments closedIn questo secondo articolo che introduce il concetto di Business Context creiamo la classe Context per SQL Server e iniziamo a pensare a come lo utilizzeremo.
Comments closedIl primo di due articoli per introdurre un concetto parte della logica di una applicazione, il concetto di Contesto dell’applicazione, inizieremo ad immaginare come costruire un contesto partendo da quello più immediato, un contesto per utilizzare SQL Server.
Comments closedQuesto articolo illustra come testare il sistema di Crittografia che abbiamo progettato e realizzato nel post precedente, mostrando come usarlo all’interno di una applicazione WPF.
Comments closedUn articolo che dimostra come implementare un sistema di crittografia basico che ci servirà per rendere non direttamente leggibili i dati “accessori” alle nostre applicazioni.
Comments closedQuesto articolo illustra come testare il sistema di Log che abbiamo progettato e realizzato nel post precedente, mostrando come usarlo all’interno di una applicazione WPF.
Comments closedQuesto articolo illustra come creare un sistema generico che ci permetta di Loggare le eccezioni oppure qualsiasi tipo di messaggio all’interno di qualsiasi applicazione.
Comments closedPer disgrazia di noi poveri programmatori, nell’era della globalizzazione nessuno ha pensato di standardizzare il formato con cui sono scritti i numeri e le date in formato stringa.
Pertanto in Italia separiamo i decimali con la virgola e le migliaia con i punti, negli Stati Uniti hanno la convenzione contraria, in Svezia mi dicono che il separatore delle migliaia è uno spazio, quindi quando si tratta di numeri e stringhe e di programmi che devono fare un parse, va sempre a finire che aumentiamo i nostri crediti per finire all’inferno.
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