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Tag: HttpListener

6 – MiniSqlAgent – Aggiungere il supporto ai Messaggi HTTP tra un servizio di Windows e la sua Console

In questo post aggiungeremo la funzionalità di invio messaggi tramite HTTP al servizio MiniSqlAgent che abbiamo sviluppato nei post precedenti e la funzionalità di ricezione dei messaggi alla sua console di supporto. Per farlo aggiorneremo l’ HTTP sender, aggiorneremo il sistema di Log del servizio, aggiungeremo alcuni parametri di configurazione al servizio, aggiungeremo inoltre una Window che fornirà un real time monitor del servizio all’amministratore.

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2 – Un sistema di messaggistica per molteplici usi – HTTP Sender e HTTP Listener – Il progetto di test

Nel post precedente abbiamo creato una libreria generica contenente le classi che implementano un HTTP listener ed un HTTP sender, in questo realizziamo una applicazione di test WPF che ci permette di verificare il corretto funzionamento delle due classi, in seguito proveremo ad inserire questi due oggetti in una applicazione reale, o meglio in due applicazioni, il servizio windows che abbiamo sviluppato e la sua console.

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1 – Un sistema di messaggistica per molteplici usi – HTTP Sender e HTTP Listener – le librerie di base

Introduzione

Un servizio windows, per definizione non è dotato di interfaccia utente, è un po’ come una scatola nera con dei plug che riceve input e produce output ma senza alcuna interazione con l’utente.

Un servizio semplice, potrebbe avere bisogno esclusivamente di una console, come quella da noi costruita nei post precedenti, per configurarlo e per verificare che parte e si ferma. Potremmo anche aggiungere alla console creata un sistema veloce per consultare i log del servizio e fermarci qui.

Se il servizio è più complesso di quello che scrive dati su un file di testo che fin qui abbiamo sviluppato, l’amministratore potrebbe aver bisogno anche di valutarne il carico di lavoro, la funzionalità e quindi profilarne il funzionamento per potere ad esempio rispondere alla domanda: “Ma perché è così lento.” facendo un fine tuning della parametrizzazione del servizio.

Per fare questo abbiamo bisogno che il servizio sia in grado di essere monitorato in tempo reale, usando il log verboso che abbiamo introdotto nel primo sviluppo del servizio potremmo usare un file system watcher e monitorare il file di log, ma è un approccio un po’ troglodita, soprattutto se il log è massiccio.

A questo punto entrano in gioco gli oggetti che abbiamo inserito nel titolo di questo post. Un servizio può essere dotato di una interfaccia per comunicare con il mondo (in questo caso con il PC che lo ospita) utilizzando il protocollo HTTP, l’interfaccia può essere bidirezionale, quindi il servizio potrebbe ricevere dei comandi da un programma esterno e potrebbe trasmettere dati e richieste ad un programma esterno.

Ecco perché abbiamo deciso di sviluppare le classi necessarie a creare questo tipo di comunicazione.

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C# Evitare problemi con il BOM lavorando con un HTTP Listener

Stiamo implementando un servizio interno (interno vuol dire che lavora in una intranet), per uno dei software della mia azienda, il servizio scambia messaggi con i pc client dove gira l’applicazione. I dati scambiati sono spediti come una classe XML ad un HTTP Listener.

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HTTP Listener e XML

Oggi, lavorando ad un piccolo progetto che coinvolgeva l’oggetto .NET nel titolo, ci siamo imbattuti in una stranezza, ovvero se trasmettevo tramite una HTTP Get un dato al listener che conteneva una stringa (“Buongiorno, sono la stringa”) arrivava esattamente come trasmessa, mentre se trasmettevo la serializzazione di una classe in…

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