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Leggere l’icona con una specifica dimensione in una Risorsa

Leggere l’icona con una specifica dimensione in una Risorsa CAT: C#, Tips, WinForms TAGS: C#, classi, Csharp, GDI+, helper, icone,Bitmap Date: 21/01/2008

Nelle WinForms di .NET, se inseriamo un’icona nelle risorse di sistema e dobbiamo usare l’immagine al suo interno come icona di una form siamo abituati a utilizzare questo comando:

Form.Icon = Properties.Resources.NomeIcona;

Se invece volessimo leggere le bitmap dentro all’icona nelle varie dimensioni per utilizzarle, il metodo è semplice ma per trovarlo ho dovuto spulciare MSDN e rileggermi tutto Petzold prima di scoprirlo, pertanto lo posto sperando di far cosa gradita a chi avesse la stessa necessità:

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Collation Che Passione Addendum

Come fare una SELECT fra Tabelle/Database con Collation Diverse

Come addendum al precedente post, vi aggiungo questo breve codice che permette, quando non fosse possibile modificare le collation delle stringhe di un database oppure quando vi fosse necessità di effettuare una query su database diversi con collation non omogenee, di ottenere comunque i dati:

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4 – Classi di uso comune

Proseguiamo la serie di classi helper con una classe, anzi due che ci serviranno per produrre dei messaggi di log che potranno poi essere intercettati e inviati ad un file, ad un monitor TCP, oppure all’event viewer, creando un sistema centralizzato per la raccolta dei messaggi da utilizzare in fase di debug, oppure in fase di test di una applicazione.

Di questa strada, impariamo come creare un evento statico, una classe per fornire dati agli event handler ed una enumerazione.

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2 – Classi di uso comune

Il secondo articolo dedicato alle classi di uso generico, i cosiddetti Helper che in seguito serviranno all’interno di vari progetti didattici e potranno ovviamente essere incorporate nelle librerie di classi helper dai nostri lettori.
Ogni programmatore che intenda sviluppare più di una applicazione nella propria carriera, incontra durante la creazione del codice degli oggetti di uso comune, usati N volte all’interno di qualsiasi progetto. Questa serie di articoli, ospiterà questo “Fritto Misto” di classi utili per vari scopi e vari usi, che daranno origine ad una, più probabilmente una serie, di librerie di classi che saranno utilizzate in seguito nei progetti didattici che costruiranno vere e proprie applicazioni.

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1 – Classi di uso comune

Una classe per operare sulle stringhe

Un articolo dedicato ad una classe di uso generico dedicata ad alcune particolari operazioni pilotate sulle stringhe. Fa parte di alcune classi ad uso generico, i cosiddetti Helper che in seguito serviranno all’interno di vari progetti didattici e potranno ovviamente essere incorporate nelle librerie di classi dai nostri lettori.à Ogni programmatore che intenda sviluppare più di una applicazione nella propria carriera, incontra durante la creazione del codice degli oggetti di uso comune, usati N volte all’interno di qualsiasi progetto. Questa serie di articoli, ospiterà questo “Fritto Misto” di classi utili per vari scopi e vari usi, che daranno origine ad una, più probabilmente una serie, di librerie di classi che saranno utilizzate in seguito nei progetti didattici che costruiranno vere e proprie applicazioni.

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GUID Generazione e uso

GUID Generazione e uso CAT:C#, Beginners, Tips Tags: classi, Csharp, Guid, helper Date:07/09/2007

I Global Unique identifiers, per gli amici GUID, sono per definizione degli Identificatori Globalmente Univoci, ciò significa che in tutto il pianeta, non accadrà mai che due PC possano generare un GUID identico. Ovviamente in informatica non c’è mai certezza, ma le probabilità che accada sono davvero così remote da rendere la cosa praticamente impossibile. Come un PC generi un GUID non ci interessa, ai fini di questo articolo, quel che ci interessa è scoprire i vari luoghi e modi ove li incontriamo, li possiamo usare e li possiamo generare e come manipolarli.

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