Scenario: C’è un problema su SQL 2005 e SQL 2008 dovuto alle funzionalità di compatibilità con SQL 2000. In SQL 2000 infatti era possibile inserire in una vista una clausola ORDER BY inserendo semplicemente una SELECT TOP 100 PERCENT nella sua definizione.
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Se come me, lavorate con Analisti creativi, succede spesso di dover modificare i database per aggiungere tabelle, cancellare tabelle, modificare tabelle, pertanto visto che è buona norma che se eseguite due volte uno script SQL ci sia un minimo di controlli affinchè non vadano in errore scrivo qui la sintassi base di alcuni dei più comuni controlli di esistenza per gli oggetti database, così anche io quando ne ho bisogno vengo qui e faccio copia ed incolla 😛
Comments closedOggi sto lavorando su una piccola applicazione che, fra le altre cose, ha il compito di notificare ad alcuni utenti l’arrivo di dati da un server ftp.
Comments closedUn collega che sta studiando forsennatamente .Net, SQL, C# per poter costruire applicazioni gestionali professionali nel 21° secolo, vedendo un mio database mi ha fatto la seguente domanda:
Perché trovo l’utente MySqlUser nella Security del server, e poi lo trovo nel Database? E Perché mi dici di aver dato i permessi ad un ruolo creato sul database (db_MyRole) invece di darli all’utente?
Comments closedOggi, ho trovato un pezzetto di SQL che reputo molto utile, al solito lo condivido nella speranza di dare una mano ;).
Lo scenario è il seguente:
Ho un server remoto da cui devo importare una serie di tabelle sul mio SQL Server locale per successive elaborazioni.
Comments closedIn questa terza parte della serie dedicata a CodeDom, vediamo nel dettaglio come abbiamo costruito la classe Helper che ci fornisce in forma semplice il modo di costruire i vari statement di base che costituiscono una classe, in questo helper vi sono alcuni metodi in più rispetto a quelli utilizzati veramente nell’esempio, che abbiamo inserito per darvi qualcosa in più per costruire poi il vostro generatore personalizzato.
Comments closedIn questa seconda parte della serie dedicata a Codedom, ci occuperemo di sviluppare il nostro progetto per creare una classe utilizzando CodeDom a partire da una serie di indicazioni scritte come un semplice testo. Creiamo la semplice interfaccia utente, e cominciamo ad elaborare il necessario affinché il bottone Genera produca quello che abbiamo immaginato.
Comments closedTutti abbiamo visto come una WinForm .NET quando lavoriamo con il Designer produca automaticamente del codice in un file chiamato .designer, questo codice viene generato da una serie di classi contenute nel Namespace System.Codedom, generare codice non è prerogativa di Visual studio, anche noi possiamo creare delle applicazioni che generano codice utilizzando gli stessi strumenti. In questo primo articolo introdurremo il “come si fa” e definiremo che cosa vogliamo produrre per poi vedere nelle successive puntate come creare ciò che serve a produrre codice nel linguaggio a noi più congeniale.
Comments closedIniziando a vedere come gira Team Foundation Server è ovvio che si comincia a fare dei pasticci creando progetti e vedendo che cosa succede, ergo, poter ripulire i danni fatti è essenziale. Dato che al solito mandare a memoria comnadi console è un po’ ostico, ecco la pagina della MSDN…
Comments closedAnnoto questo pezzetto di codice per tenerne nota, è la versione .NET (C#) della funzionalità che in VB6 o VBA permetteva di creare un oggetto Word.Application che in caso il suddetto fosse aperto non generasse una nuova istanza ma usasse quella presente.
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