Iniziando a vedere come gira Team Foundation Server è ovvio che si comincia a fare dei pasticci creando progetti e vedendo che cosa succede, ergo, poter ripulire i danni fatti è essenziale. Dato che al solito mandare a memoria comnadi console è un po’ ostico, ecco la pagina della MSDN…
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Tecnologie di sviluppo
Antefatto
All’interno della mia azienda e del mio gruppo di lavoro, esiste un nucleo di DLL di uso generico (General Purpouse – un po’ come Cillit Bang) che contengono classi e oggetti usati in tutti i tipi di progetto.
Comments closedUna versione diversa della piccola applicazione per la costruzione di un display a Led già spiegata da Alberto per costruire una serie di classi che ci permettono di generare dei bitmap, disegnarvi delle forme all’interno usando colori e pennelli messi a disposizione dalla GDI+
Comments closedQuando lavoravo in C non c’era alcun problema a scrivere su un file binario un intero o un altro valore trasformandolo in un array di byte, bastava una cosa di questo tipo:
char bytes[5] = (char *)myinteger;
Comments closedOgni tanto i nomi scelti dai programmatori Microsoft fanno pensare che qualcuno di loro sia originario delle nostre parti visto che “orca miseria” è una delle imprecazioni favorite qui da noi :D. In questo caso però l’oggetto con questo nome è piuttosto utile per osservare e modificare cosa c’è dentro ad un msi compilato.
Comments closedSe come me avete delle soluzioni che creano un certo numero di Components (da 30 a 200), la funzionalità per cui Visual Studio aggiunge automaticamente questi Tools alla Toolbox ad ogni ricompilazione, apertura della soluzione, modifica o aggiunta di una nuova classe, può risultare noiosa.
Comments closedMi ci sono imbattuta nelle mie prove e test per la presa in carico di un progetto non mio, una delle cose che ho fatto per portare il progetto dal codice scritto in modo “selvaggio” (senza commenti e con il minimo uso dell’OOP) agli standard interni che ci siamo dati in azienda, è quello di togliere tutto il codice dall’interno del progetto del servizio lasciandovi solo gli entry point, in questo modo, le funzionalità svolte dal servizio possono essere testate utilizzando una applicazione windows normale oppure gli UnitTest, e per testare il servizio non è necessario fare alcun tipo di debug, visto che fa solo uno start e instanzia un oggetto oppure uno stop e cestina l’oggetto.
Comments closedMolto spesso può succedere di avere dei comportamenti comuni a più Forms, che se gestiti manualmente genererebbero codice ripetitivo e quindi problemi in caso di successivi cambiamenti e manutenzione delle form, in questi casi, è possibile usare un metodo statico per assegnare ai controlli interessati un eventhandler che aggiunga la funzionalità richiesta.
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