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Category: C#

Post dedicati allo sviluppo di codice, classi, helper in C#

3 – Codedom Introduzione all’uso parte

In questa terza parte della serie dedicata a CodeDom, vediamo nel dettaglio come abbiamo costruito la classe Helper che ci fornisce in forma semplice il modo di costruire i vari statement di base che costituiscono una classe, in questo helper vi sono alcuni metodi in più rispetto a quelli utilizzati veramente nell’esempio, che abbiamo inserito per darvi qualcosa in più per costruire poi il vostro generatore personalizzato.

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2 – Codedom Introduzione all’uso

In questa seconda parte della serie dedicata a Codedom, ci occuperemo di sviluppare il nostro progetto per creare una classe utilizzando CodeDom a partire da una serie di indicazioni scritte come un semplice testo. Creiamo la semplice interfaccia utente, e cominciamo ad elaborare il necessario affinché il bottone Genera produca quello che abbiamo immaginato.

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1 – Codedom Introduzione all’uso

Tutti abbiamo visto come una WinForm .NET quando lavoriamo con il Designer produca automaticamente del codice in un file chiamato .designer, questo codice viene generato da una serie di classi contenute nel Namespace System.Codedom, generare codice non è prerogativa di Visual studio, anche noi possiamo creare delle applicazioni che generano codice utilizzando gli stessi strumenti. In questo primo articolo introdurremo il “come si fa” e definiremo che cosa vogliamo produrre per poi vedere nelle successive puntate come creare ciò che serve a produrre codice nel linguaggio a noi più congeniale.

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Agganciare Word via Interop quando è aperto o crearne una nuova istanza

Annoto questo pezzetto di codice per tenerne nota, è la versione .NET (C#) della funzionalità che in VB6 o VBA permetteva di creare un oggetto Word.Application che in caso il suddetto fosse aperto non generasse una nuova istanza ma usasse quella presente.

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Icone e Toolstrip – C# GDI+

Di Solito le Toolstrip hanno icone standard da 16 x 16 pixel, ma con l’aumentare della risoluzione dei monitor a parità di dimensione dello schermo, i pixel divengono sempre più piccoli, e le icone poco visibili. In questo piccolo progetto che integrerà le librerie standard DNW aggiungendovi un paio di classi, vedremo come estrarre da una risorsa di tipo .ico la bitmap della dimensione desiderata alla risoluzione migliore e come aggiornare a runtime una ImageList cambiandone la dimensione delle icone per poi assegnarle ad una ToolStrip standard.

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Bitmap, GDI+,Collezioni,Classi – Simulare un display a Led

Una versione diversa della piccola applicazione per la costruzione di un display a Led già spiegata da Alberto per costruire una serie di classi che ci permettono di generare dei bitmap, disegnarvi delle forme all’interno usando colori e pennelli messi a disposizione dalla GDI+

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Copiare dati fra Database con ADO.Net

Sul forum nei giorni scorsi è stato chiesto come fare a copiare una tabella da un DB access ad un altro aggiungendovi una colonna, avendo già creato la tabella destinazione nel DB access di destinazione. Vediamo un metodo semplice per farlo usando ADO.NET. A seguito di una domanda su un forum, ho preparato un esempio per spiegare come copiare il contenuto di una tabella da un database Access ad un altro aggiungendo alla tabella di destinazione un dato in una colonna.

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Errore 193 0xc1 Avviando un servizio

Mi ci sono imbattuta nelle mie prove e test per la presa in carico di un progetto non mio, una delle cose che ho fatto per portare il progetto dal codice scritto in modo “selvaggio” (senza commenti e con il minimo uso dell’OOP) agli standard interni che ci siamo dati in azienda, è quello di togliere tutto il codice dall’interno del progetto del servizio lasciandovi solo gli entry point, in questo modo, le funzionalità svolte dal servizio possono essere testate utilizzando una applicazione windows normale oppure gli UnitTest, e per testare il servizio non è necessario fare alcun tipo di debug, visto che fa solo uno start e instanzia un oggetto oppure uno stop e cestina l’oggetto.

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Usare un metodo statico per aggiungere un EventHandler a molti controlli

Molto spesso può succedere di avere dei comportamenti comuni a più Forms, che se gestiti manualmente genererebbero codice ripetitivo e quindi problemi in caso di successivi cambiamenti e manutenzione delle form, in questi casi, è possibile usare un metodo statico per assegnare ai controlli interessati un eventhandler che aggiunga la funzionalità richiesta.

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